giovedì 10 maggio 2007

Programma elettorale ( indicazioni per il )

1)Interventi relativi alla viabilità


Costruzione di un ponte tra isola verde e sottomarina


La regione Veneto ha già effettuato mi sembra uno studio di fattibilità ( ho assistito alla presentazione in una commissione comunale da parte di tecnici della regione) per l’installazione di una barriera anti-intrusione del cuneo salino, l’intervento si è reso ormai indispensabile in quanto il problema della risalita del cuneo salino è ormai un fenomeno ormai, purtroppo, in crescita dovuto sia all’aumento del livello delle maree che alla diminuzione della portata del fiume brenta.

Considerato che la barriera per contrastare il fenomeno della salinità è costituita da palificazioni in cemento la modifica del progetto per consentire la predisposizione per l’installazione di una corsia per la circolazione del traffico leggero non andrebbe ad aumentare di molto i costi dell’investimento.

La costruzione del ponte consentirebbe la circolazione del traffico leggero senza dover passare per la romena con gli evidenti vantaggi.


  1. incentivazioni per la costruzione di silos ricovero auto in convenzione con i privati ( prezzo convenzionato per il parcheggio e posti auto riservati all'amministrazione: per le auto della polizia municipale, ect) la messa in opera di parcheggi permetterebbe di liberare le calli dalle auto con notevole miglioramento dal punto di vista turistico, ci sarebbero notevoli ricadute dal punto di vista turistico.

siti interessanti per la costruzione di silos Parcheggi

-In prossimità del parcheggio al quartiere dei saloni esiste il terreno di un privato che già in passato ha tentato di costruire un silos. ( attualmente ilPiano Gottardo lo impedisce,ma credo sia modificabile ) il privato è disponibilissimo a costruirlo, dovrebbe essere possibile andare a modificare lo strumento urbanistico convenzionando però il privato a : Prezzi convenzionati per gli utenti e posti auto per l’amministrazione.

3) EX LICEO scientifico G.Veronese del quartiere Tombola

Attualmente l'ex liceo scientifico è inutilizzato, la vecchia amministrazione ha dato indicazioni di utilizzarlo per la costruzione di un silos, a mio avviso ( Andrea Comparato) è sbagliato in quanto sarebbe molto ma molto più opportuno riservarne l'utilizzo per la caserma della polizia di stato e per la polizia municipale con evidentissimi vantaggi per la viabilità.

La vecchia amministrazione vuole spostare la sede della polizia municipale dall'attuale loggia dei bandi in corso del popolo alla vecchia colonia Turatti a sottomarina personalmente ritengo una scemenza sia dal punto di vista della viabilità ( la polizia municipale dovrebbe affrontare tutto il traffico del lungo mare ) sia dal punto di vista turistico, la ex colonia Turatti è sita nel cuore della vecchia sottomarina sarebbe molto più opportuno un utilizzo a vocazione turistica.

4) SPOSTAMENTO della fermata dei Bus extra-urbani

L'attuale amministrazione aveva indicato il quartiere dei saloni per lo spostamento della fermata da via cavour in Tombola, anche questa è una manovra dettata dalla volontà di favorire il prossimo parco commerciale targato coop rosse a brondolo, distruggendo la già problematica viabilità.

A mio avviso la fermata dei bus extraurbani deve essere inserita in campo marconi, in prossimità del museo civico fuori le mura ( si potrebbe fare una petizione pubblica, sarebbe senz'altro la soluzione più condivisa, e la più sensata)



5) Mercato del giovedì:

I banchi degli ambulanti installati al centro in modo da consentire maggiormente la viabilità


Isola pedonale centro storico di Chioggia


Consentire l’accesso alle auto fino alle 11.00 del mattino ( attualmente sono le 10.00 ) indire un concorso di appalto per un servizio navetta ( esistono società di trasporti che ti noleggiano il tutto chiavi in mano) il cui costo venga ripartito : un terzo all’amministrazione, un terzo all’utenza, un terzo alle attività commerciali con recupero su un bonus: acquisto di una consumazione al bar, sconto sugli acquisti….


6) INDIVIDUAZIONE di un’area per le navi delle attività IMPRENDITORIALI di Chioggia


Nella nostra città c’è una concentrazione di aziende legate ai lavori marittimi che nel corso degli anni hanno saputo evolversi da piccole ditte a conduzione familiare ( i sabbionanti) a società di notevoli dimensioni è stato calcolato che tra tutti gli addetti ci siano più di cinquecento occupati.

Queste aziende sono ormai mortificate dalla mancanza di spazi sono obbligate ad attraccare quelle che ormai sono vere e proprie navi a caso, con notevole aggravio di costi di guardianaggio.

Le stesse società si sono consorziate e hanno indicato più volte delle aree per poter costruire un sito adeguato per l’attracco, a mio avviso l’area più interessante potrebbe essere quella indicata dalle medesime società nell’area sud della laguna.

La prossima amministrazione deve immediatamente decidere in tempi brevi dove assegnare questi spazi e operare affinché si trovino le risorse, le intelligenze e il know-how necessario affinché venga risolto in tempi brevi questo problema prima che, come al solito, le aziende decidano di spostarsi.

7) INCENTIVAZIONE incremento della copertura a banda larga ( adsl) per le frazioni

Istituzione di una commissione ( non retribuita) adibita a porre in essere una trattativa con le attuali compagnie telefoniche interessate alla fornitura di questi servizi.

Nota: Fino a oggi l'attuale amministrazione per la paura di perdere anche un voto ha sempre favorito pseudo-comitati anti antenne legati quasi sempre a personaggi ( Umberto Iazzetta - alias cittadinanza attiva - solo con i deboli - passiva con i forti ) dando mandato ai funzionari comunali di impedire a tutti i costi l'installazione di antenne, questa cattiva gestione della cosa pubblica ha portato due problemi: a) L'amministrazione ha perso più cause con le compagnie telefoniche rimettendoci migliaia di euro b) Le medesime compagnie non avendo alcun interesse a fare investimenti di notevole entità di cui è garantito il non ritorno, non hanno alcun interesse a coprire con la banda larga le frazioni causando così un'ulteriore danno ha chi desidera intraprendere oppure ha già un'attività.

Questa commissione deve raggiungere l'obiettivo di concordare con almeno una società telefonica di garantire la copertura a banda larga nelle frazioni previa la possibilità di installare ponti radio adeguati in siti ( ovviamente non sensibili, non vicino ad una scuola ad esempio) si otterebbero almeno tre importanti obiettivi:

1) Non ci rimetteremmo migliaia di euro di cause inutili

2) Copriremmo con la banda larga sicuramente almeno una frazione se non tutte con le ligiche ricadute anche occupazionali

3) L'amministrazione , probabilmente, ci guadagnerebbe qualche cosa dall'affito di siti di proprietà comunale.



8) REGOLE PER LA CONDOTTA DELLE CAMPAGNE ELETTORALI

  • Assegnazione da parte della commissione elettorale al 50% degli scrutatori alle due coalizioni di maggioranza

  • Gli scrutatori non devono essere parenti dei consiglieri comunali, devono essere scelti esclusivamente tra le persone disoccupate e, possibilmente, studenti.

  • Gli assessorati alla cultura e alle attività produttive devono provenire dal mondo della società civile e non per incarico politico ( trovare gli strumenti per l’individuazione con le categorie )

Note: Attualmente la commissione elettorale può decidere di estrarre a sorte gli scrutatori dal registro degli scrutatori oppure di nominarli, in occasione delle ultime elezioni politiche il centro sinistra in totale spregio alle regole di democrazia ( anche se la legge lo consente ) avendo la maggioranza ha deciso di ripartire i 200 scrutatori 50 al centro destra e 150 al centro sinistra, non deve più accadere una simile porcheria .

A ulteriore precisazione a mio avviso gli scrutatori devono essere scelti ( con le regole sopra indicate) e non chiamati utilizzando il sorteggio ne spiego le ragioni:

Con l'estrazione vengono chiamate persone che a volte non sono in grado ( oppure non sono interessati ) a seguire con diligenza lo scrutinio, a volte anche in buona fede accadono errori anche rilevanti: schede date per nulle invece valide, errori di conta e altro se lo scrutatore è nominato dal partito si presume che ne abbia maggior responsabilità.

Gli scrutatori non devono avere legami di parentela con i consiglieri comunali perché è indispensabile e onesto allargare il più possibile la partecipazione all'attività politica della gente, io non ho mai desiderato mettere mia moglie come scrutatrice, lei ha voluto essere inserita come rappresentante di lista ( non pagata ) l'attuale consigliere Pierluigi Marangon al contrario ha preferito mettere la moglie e la figlia , alle ultime elezioni politiche il presidente di seggio signor Freguia ( cugino dell'attuale presidente del consiglio ) ha nominato la moglie segretaria, il figlio e l'amica del figlio come scrutatori anche queste situazioni di seggi a conduzione familiare non devono più essere tollerate

9) ASSEGNAZIONE DEI SERVIZI:

L'amministrazione comunale ha in continuazione necessità di avvalersi dei servizi dei professionisti: avvocati, geometri, architetti e via dicendo, con l'attuale ( scellerata ) amministrazione ha sempre chiamato gli stessi professionisti al contrario la prossima amministrazione deve istituire un'apposita commissione ( non retribuita ) dove si stabiliscono i criteri con cui vengano formalizzate delle convenzioni con gli ordini professionali forniscano i loro servizi con tariffe convenzionate assegnado gli incarichi a rotazione a tutti i professionisti iscritti agli albi ovviamente considerando gli importi dei lavori.

Questa " predilezione" dell'attuale amministrazione oltre a non far risparmiare sui costi non ha concesso alcuna opportunità ai giovani avvocati, geometri architetti sempre a discapito dell'occupazione.

Per quanto riguarda l'assegnazione di lavori di manuntenzione devono essere dati esclusivamente in appalto l'attuale " dirgenza" approffitando dell'attuale legislazione che concede l'assegnazione dei servizi senza ricorrere all'appalto hanno fatto i loro comodi non facendo gli interessi della comunità basta andare a vedere come vengono fatte le cose presso i cimiteri comunali da parte della coop Aurora ( legata al candidato sindaco affidabile e concreto Tiozzo Lucio ) si deve invece proporre l'appalto anche alle cooperative sociali ( ormai sono quasi tutte sociali ) e nel caso che i lavori non vengano seguiti con diligenza si devono inserire efficaci strumenti di dissuasione ( dalla sanzione alla revoca dell'incarico ) non come al cimitero di chioggia che senza alcun ritegno sempre l'Aurora ha messo i bidoni delle immondizie vicino alle tombe e non mi risulta che malgrado le innumerevoli proteste abbiano avuto qualche richiamo.

10) commissione( non retribuita) per l'utilizzo dei rappresentanti istituzione ( qualsiasi siano il loro colore politico) a livello provinciale, regionale e comunale.

La vecchia amministrazione si è caratterizzata per il notevole livello di polemiche con le varie amministrazioni, questo non solo in periodi di campagna elettorale ma 365 giorni all'anno.

Questo non deve più accadere la prossima amministrazione deve utilizzare i propri rappresentanti cittadini per azioni di loby che difendano gli interessi del territorio.

Esempio se l'attuale governo aumenta i canoni demaniali, è solo un esempio) la commissione convochi un convegno chiamando: parlamentari e consiglieri i quali hanno tutti gli interessi di promuovere azioni in favore del territorio che li ha eletti, la vecchia amministrazione non ha mai convocato una volta il deputato di collegio Cesare Campa oppure il vicepresidente della regione per sollecitarli in azioni di comune interesse hanno sempre preferito criticarli e polemizzarli solo ed esclusivamente sui giornali.

11) Acquadromo presso Laguna del Lusenzo


relativo alla cultura

UNA POLITICA CULTURALE PER CHIOGGIA

Negli ultimi anni non si è potuto non notare l'assenza di una politica
culturale
per Chioggia. Una serie disomogea di interventi minori, di scarso spessore,
hanno caratterizzato la polverizzazione dell'offerta culturale a Chioggia.
E' necessario ricostruire le fila del tessuto cittadino, partendo dalla
valorizzazione
dell'identità della città, rispettando e tutelando le dimensioni di
Chioggia, Sottomarina
e di tutte le frazioni. La politica culturale, basata dell'identità di
Chioggia in quanto "civitas" pulsante,
si enuclea in cinque punti.

1. Piano regolatore per gli spazi culturali
Bisogna ridisegnare la mappa degli spazi culturali di Chioggia, partendo
dalla definizione della cittadella della cultura che comprende l'Archivio
storico,
la Biblioteca civica e il Museo della laguna. Alla cittadella andranno aggiunti
una Pinacoteca comunale e una Emeroteca, sia a Chioggia che a Sottomarina.
Vanno dunque valorizzate le fonti documentarie della città che risalgono al
XIII secolo,
rivitalizzata la funzione centrale della Biblioteca nella spinta culturale
verso la
valorizzazione della collezione veneta e della collezione classica, e
infine reso peculiare
un museo in area veneta, che eviti di ospitare eventi o mostre non legate
alla tradizione.
Per le mostre di arte contemporanea e non verrà realizzata un'apposita
Pinacoteca.
Giovani e anziani potranno inoltre trovare luogo di incontro e di incrocio
di saperi,
di idee e di condivisione culturale nelle due nuove emeroteche previste a
Chioggia
e Sottomarina, con collegamenti gratuiti per le ricerche su siti web
istituzionali
e della cultura. A questo va aggiunta la valorizzazione dell'Auditorium
come luogo
di eventi di rilievo e non come sala polifunzionale e la definitiva
sistemazione
di un Teatro comunale.

2. Mappa degli eventi culturali
Troppi eventi scollegati, troppa improvvisazione.
Bisogna ritessere i contatti con Venezia, Padova, la Regione e i territori
nazionali
e internazionali carichi di fermenti: dal xollegamento con la Biennale di
Venezia,
sia Mostra che Cinema, fino ai rapporti con eventi padovani, della
Saccisica e di altre
aree ricchi di spunti limitrofi al nostro territorio. Deve ritornare, anche
per i ragazzi,
una nuova stagione teatrale, degna di tal nome.

3. - Giovani e anziani per una nuova cultura a Chioggia
Vanno valorizzati gli spazi e gli eventi, creata ex novo una politica
culturale per Chioggia,
partendo dall'offerta strategica per i giovani. La Biblioteca dovrà
investire maggiormente
nella Sala Ragazzi, sulla didattica della ricerca e l'uso delle fonti
librarie, mentre
va programmata la futura platea, il domani culturale con la stagione
continua di un
rivitalizzato Teatro ragazzi e una politica per l'insegnamento della storia
di Chioggia
a partire dalla scuola elementare.

4. Politiche di identità e un nome nuovo per l'Assessorato
L'identità di Chioggia esiste, anche se celata da un continuo disinteresse
della politica.
Vanno quindi riscoperte la nostra identità, le nostre radici e valorizzato
il tessuto buono
della Chioggia che produce cultura, che vive di cultura, che emana cultura.
In questo senso,
vanno presi accordi con tutte le categorie e l'associazionismo culturale,
laico e religioso,
producendo un percorso che inizia dall'enorme sostrato religioso della
città, che trova
una espressione fondamentale nel Museo diocesano, fino alla parte privata
(accordi per mostre permanenti e non, visite guidate alla città per i suoi
cittadini, etc.).
Per queste ragioni, il nuovo assessorato si chiamerà "Assessorato alla
cultura e alla identità"
.
5. - Chioggia città europea
La città deve avere una dimensione culturale europea e internazionale. Gli
strumenti ci sono
e le potenzialità non mancano. Serve un raccordo politico, un piano
strategico per far funzionare
Chioggia anche al di fuori dei confini della Laguna. Su questo tema, ci
sarà un appello
alla "intellighenzia" della città, perché Chioggia e Sottomarina vivano e
respirino una nuova
dimensione culturale internazionale, portanto ed esportando eventi, mostre
di rilevanza internazionale
e stringendo accordi culturali con le capitali europee.



( indicazioni Prof Gianni Penzo Doria)

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